Faq

FAQ

Quando portare il bambino dal dentista per la prima visita odontoiatrica?
La prima visita dovrebbe avvenire intorno ai 5-6 anni e, a seconda dei casi, i controlli vanno fatti ogni sei mesi o ogni anno.
Nel caso il piccolo paziente non sia collaborante, non c’è alcun bisogno di forzarlo; si fisseranno altri appuntamenti di controllo per attendere la piena collaborazione (che, prima o poi, arriva per tutti!).
Cosa fare per prevenire la carie?
Accurata igiene orale, alimentazione controllata e visite di controllo programmate sono i migliori alleati nella prevenzione della carie.
Corretta igiene orale domiciliare, lavaggi accurati e utilizzo di filo interdentale vanno abbinati a controlli frequenti dal proprio dentista. In questo modo sarà possibile effettuare diagnosi precoci e procedere a trattamenti di igiene orale professionale, mirati alla rimozione di placca e tartaro ed all'irrobustimento dello smalto dentale attraverso l'applicazione di lacche al fluoro ed alla clorexidina. Infine ricordiamo che controllare la qualità degli alimenti e la frequenza di assunzione è fondamentale per prevenire l'insorgenza della carie: gli zuccheri infatti aumentano l'acidità della saliva, facilitando la corrosione dello smalto e la conseguente formazione di placca e carie.
Quali sono le norme da seguire per una buona igiene orale?
La corretta igiene orale si impara da piccoli; è quindi importante che la prima visita dentistica abbia luogo molto presto per permettere al bambino di familiarizzare con l'ambiente odontoiatrico e instaurare un rapporto sereno con il dentista. In questa occasione il professionista vi fornirà tutte le informazioni per l'igiene orale domiciliare e per una corretta alimentazione che si prenda cura dei loro denti.
La prevenzione delle patologie del cavo orale negli adulti invece prevede lavaggi frequenti con dentifrici al fluoro, spazzolamento adeguato e delicato delle superfici interne ed esterne dei denti e della lingua, uso quotidiano del filo interdentale, controlli frequenti e programmati con il vostro dentista.
Come scegliere lo spazzolino da denti?
Lo spazzolino da denti deve avere testina piccola e setole medio-morbide, sintetiche e a punta arrotondata, per poter pulire delicatamente le superfici e arrivare in tutte le zone posteriori di difficile accesso. Va cambiato ogni 2/3 mesi o nel momento in cui presenta segni di usura. Lo spazzolamento non deve mai avvenire orizzontalmente, ma seguire la direzione verticale, dall'alta verso il basso per l'arcata superiore e viceversa per quella inferiore. Infine scegliete un dentifricio al fluoro e non abrasivo, che favorisca la rimineralizzazione lo smalto dei denti.
Quali sono i benefici di un trattamento ortodontico?
Obiettivo del trattamento ortodontico non è soltanto raddrizzare i denti, ma anche posizionare correttamente tutti gli elementi dentari, raggiungendo un’occlusione perfetta, tenendo conto della struttura scheletrica del paziente, geneticamente determinata. A seconda del problema del paziente saranno applicati degli apparecchi mobili o fissi. In alcuni casi è possibile ricorrere all'ortodonzia invisibile, che offre offre vantaggi sia estetici sia in termini di comodità e facilità della pulizia dell'apparecchiatura.
Quali trattamenti consigliate per migliorare l’estetica del sorriso?
Un sorrido equilibrato e in armonia col viso è l'obiettivo della cosmesi dentale. Nel caso di discromie è possibile ricorrere a trattamenti di sbiancamento da effettuare sia nello studio odontoiatrico che domiciliarmente. Per risolvere discromie refrattarie allo sbiancamento o problemi di malposizioni, disallineamenti, malformazioni e fratture, è possibile ricorrere a protesi o faccette in ceramica, sostituendo uno o più elementi con elementi artificiali fissati alla dentatura naturale.
Devo subire un intervento ma ho paura. Mi potete aiutare?
Gli stati di ansia odontoiatrica, frequenti nei bambini e in molti adulti, spesso producono momenti di stress che sfociano talvolta in “non collaborazione”. La somministrazione controllata di ossigeno e protossido d’azoto per via inalatoria, aiuta in questi casi ad affrontare serenamente tutte le fasi dell'intervento. La sedazione induce infatti un senso di rilassatezza, riducendo la carica emotiva, la percezione del dolore e lo stato ansioso, facilitando la collaborazione con il medico.
Come prevenire i traumi da sport?
Per limitare le lesioni dovute a traumi dentali durante la pratica dello sport, esistono paradenti , speciali apparecchi da utilizzare per proteggere denti, labbra e lingua. L'uso di paradenti è consigliato in tutte le attività sportive, essendo in grado di prevenire sia fratture e avulsioni traumatiche dei denti che fratture mascellari, lacerazioni dei tessuti molli, labbra e guance.
Che cos’è un impianto?
IMPIANTO DENTALE IN SOSTITUZIONE DI UN DENTE NATURALE
Un impianto dentale copia la natura: esso infatti è costituito da una vite in titanio inserita nell'osso sulla quale viene posizionato un dente artificiale mantenendolo saldamente in sede.
INSERIMENTO DI UN IMPIANTO
L'impianto dentale generalmente viene inserito chirurgicamente sotto anestesia locale. Dopo la guarigione, la radice artificiale funge da base per l'estremità visibile del dente.

Gli impianti dentali sostituiscono le radici dei denti e possono essere usati per ancorare una corona singola, un ponte o una protesi. Solitamente, gli impianti sono a forma di vite e sono realizzati in titanio puro. Il titanio viene utilizzato grazie alla sua esclusiva caratteristica di unirsi direttamente all’osso in un processo chiamato osteointegrazione.